Consigli su come gestire un attacco di panico quando si presenta

Consigli su come gestire un attacco di panico quando si presenta

Come si presenta un attacco di panico

È possibile riconoscere diverse tecniche per gestire un attacco di panico e contenere la sintomatologia che lo caratterizza.

Le principali e più efficaci sono le seguenti:

Respirazione diaframmatica: quando una persona sperimenta uno stato d’ansia tende ad attivare una respirazione alterata, dando luogo a ispirazione ed espirazioni rapide e successive che contribuiscono ad aumentare il livello di anidride carbonica nel cervello. Ciò genera una sensazione di disorientamento e contribuisce ad aumentare il battito cardiaco. Concentrarsi sul proprio respiro, passando da una respirazione toracica a una diaframmatica, inspirando ed espirando in modo progressivo, lento e profondo, migliora l’ossigenazione del sangue, generando una sensazione di rilassamento e tranquillità.

Grounding: esperienze emotive intense, quali gli attacchi di panico, generano un ciclo di feedback positivo in cui l’ansia porta alla perdita di contatto con l’ambiente. Concentrarsi sugli stimoli esterni attraverso semplici atti come collocare saldamente i piedi per terra, guardare un oggetto specifico o toccarlo concentrandosi sulla trama e sulla solidità dello stesso depotenziano il panico e la tendenza alla dissociazione.

Rilassamento attraverso la respirazione lenta addominale: è una tecnica semplice che si adatta alla situazione di emergenza che un attacco di panico comporta. È necessario accompagnare l’espirazione dicendo una parola, come calmati o rilassati, e lasciarsi andare liberamente. Se ripetuta nel tempo, tale strategia crea uno stimolo condizionato che, al pronunciare la parola, dà avvio al rilassamento.

Controllo dell’attenzione: tale strategia consiste nell’imparare a spostare l’attenzione da uno stimolo percepito come sgradevole e doloroso a un altro piacevole e rilassante. È importante individuare un episodio piacevole facile da visualizzare che possa essere richiamato alla memoria ogni qual volta si presenta lo stimolo che innesca lo stress emotivo.

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