Differenza psicologo e counselor

Differenza psicologo e counselor

Quella del Counselor è una figura professionale piuttosto controversa, e in relazione alla quale, in virtù di un rapporto complesso con quella dello Psicologo, è stato necessario si pronunciasse il Ministero della Salute.

Cerchiamo di capire perché.

Lo Psicologo, non necessariamente Psico-Terapeuta (è una specializzazione che può eventualmente decidere di effettuare o meno) nasce come figura di ascolto e accoglienza di una serie di difficoltà appartenenti, seppur a diverso livello, alla dimensione “mentale” della persona; dunque parliamo di lutti, perdita del lavoro, ansia, problemi di coppia o abbassamenti dell’umore per fare degli esempi. Lo psicologo è una figura professionalmente formata per offrire un ascolto non solo interessato, ma anche competente, allo scopo di inquadrare con ragionevole certezza la difficoltà lamentata dall’ipotetico paziente e, qualora necessitasse di un intervento specializzato, inviarlo ad uno Psicoterapeuta regolarmente iscritto all’Albo.

Il Counselor, invece, nasce come figura di confine. Nonostante un percorso di formazione sensibilmente inferiore a quello dello Psicologo, si propone come figura di ascolto anch’esso per offrire delle coordinate circa la risoluzione di problematiche inerenti ancora una volta la sfera psicologica dell’individuo.

E’ facile notare, dunque, come quella dello Psicologo e quella del Counselor siano due figure che entrano inevitabilmente in conflitto poiché l’altro, sulla scorta di mezzi teorici e pratici decisamente inferiori a quello dello Psicologo si propone come “competitor” nella stessa area di intervento dell’uno. Per questo motivo è stato richiesto l’intervento del Ministero della Salute che ha sancito, in via definitiva, che quella del Counselor non può essere considerata una professione a sé stante, ma eventualmente un “semplice” strumento a disposizione dello Psicologo e come tale, per essere utilizzato, deve necessariamente prevedere l’apposito percorso di formazione.

In sintesi, pur nascendo come distinte le due figure, a tutela del paziente, sono state fatte unidirezionalmente confluire, in modo tale che anche l’ipotetico Counselor debba assicurare adeguati standard di competenza e formazione.

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